SPEVIS s.r.l.
STAZIONE SPERIMENTALE PER LA VITICOLTURA SPEVIS
La Stazione Sperimentale per la Viticoltura Spevis è una struttura privata che studia e diffonde le tecniche colturali più avanzate per gestire i vigneti bio. Il progetto nasce come logica evoluzione dei rapporti professionali con numerose Aziende Vitivinicole ed è supportato dalla collaborazione con prestigiosi Istituti di Ricerca. Grazie al lavoro a stretto contatto con Produttori e Ricercatori, la SPEVIS ha sviluppato soluzioni concrete e innovative di riferimento tecnico-scientifico per la Viticoltura Bio a vantaggio di singole Aziende e Associazioni di Produttori.
Le conoscenze acquisite con la diretta sperimentazione in campo sono lo strumento fondamentale per migliorare le strategie colturali e dare precise indicazioni nelle realtà aziendali. Il lavoro della SPEVIS parte da un approccio pluridisciplinare su scala territoriale che coinvolge e fa interagire tutti i settori della scienza e della pratica viticola. L'organizzazione delle attività secondo questo principio rappresenta una novità assoluta per metodo e finalità (Bio-Distretti).
I riferimenti pratici del nostro modo di lavorare sono precisi e semplici :
- non usare mai le molecole di sintesi e gli ogm (VITICOLTURA BIOLOGICA)
- rispettare la priorità del suolo e l’indivisibilità dei sistemi (VITICOLTURA BIODINAMICA)
- dare un riferimento tecnico-pratico ai Vignaioli bio (VITICOLTURA ARTIGIANALE)
- promuovere la massima territorialità del vino (VITICOLTURA TERRITORIALE)
- sviluppare un sistema efficiente sotto tutti i punti di vista (VITICOLTURA SOSTENIBILE)
- ridurre tutti gli interventi allo stretto necessario (VITICOLTURA NATURALE)
- gestire la difesa dai patogeni secondo la loro epidemiologia territoriale (BIODISTRETTI).
Si possono usare molti aggettivi per definire il proprio modello agronomico ma non è mai facile intendersi sul significato che si dà alle parole. Per evitare confusione e malintesi, abbiamo deciso di identificare il nostro modo di fare viticoltura col nostro stesso acronimo SPEVIS. Questo non vuol dire che ci sentiamo migliori di altri ma semplicemente non vogliamo dover difendere delle posizioni che non condividiamo (sostenibilità e territorialità sono diventati oggi termini ormai troppo diffusi e a cui ognuno dà il proprio significato, naturale scatena le solite polemiche e in biologico chissà mai cosa domani sarà ammesso …).
Il nostro non è assolutamente un metodo universale infallibile, piuttosto è uno stile semplice basato su un atteggiamento meno interventista per migliorare la postura e la fisiologia dei vigneti, partendo dalle osservazioni sui suoli e sulla loro vitalità, per legare gli effetti alle loro cause e agire su queste.
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